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INFO PIOLTELLOBUON ANNO SCOLASTICO, PIOLTELLO!


Da qualche settimana, tra difficoltà variegate e qualche sorpresa per genitori e studenti, anche a Pioltello è iniziato il nuovo anno scolastico. Si assiste finalmente alle consuete foto di ragazzi, genitori, nonni davanti ai cancelli, nel rispetto, si spera, dei protocolli di sicurezza che ogni scuola ha messo in atto. Agli alunni, genitori e personale scolastico, il nostro augurio e il nostro auspicio per un presto ritorno alla normalità. Ritorno alla normalità che non significa ritorno al passato preCovid, ma ad una normalità innovativa che faccia tesoro dell’esperienza vissuta nella fase di lockdown e ne costituisca le fondamenta per una didattica sempre più all’avanguardia. Didattica che ha però bisogno del superamento di alcune problematiche di carattere strutturale e organizzativo che chiamano in causa l’ente locale. L’organizzazione dell’apertura dell’anno nel rispetto dei protocolli antiCovid, ha portato alla luce l’inadeguatezza di alcune strutture scolastiche, via Milano e via De Gasperi e fatto maturare la necessità di un nuovo dimensionamento delle autonomie scolastiche di base. Il sistema delle autonomie della scuola di base (infanzia, primaria e media) è oggi costituito da due istituti comprensivi comprendenti, il primo tutte le scuole a nord della Cassanese, tutte le scuole di Seggiano e Limito il secondo. Ambedue risultano sovradimensionati, con circa 2000  alunni il primo e 1700 il secondo, rispetto ad un parametro minimo di 600 per l’istituzione di un’autonomia. Facilmente comprensibili le difficoltà gestionali amministrative e didattiche di autonomie così corpose, aggravate in uno dei due istituti dalla mancanza, da anni, di una dirigenza di ruolo. Ripensare ad un nuovo dimensionamento risulta pertanto un dovere civile per quanti hanno a cuore la sopravvivenza e l’implementazione della qualità del nostro sistema formativo. Qualità che richiede nel contempo l’adeguamento e l’implementazione degli spazi scolastici, di alcuni particolarmente datati e non rispondenti neanche agli standard precovid, e di altri già da tempo pianificati ma mai decollati ( nuova scuola di Seggiano), ma anche e soprattutto per supportare lo sforzo di innovazione che insegnanti e personale scolastico sono chiamati a promuovere. I fondi del  Recovery Fund, se e quando arriveranno, potrebbero darci una mano.

buon anno scolastico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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